Barbara Campanella: Cucibabi, soffici pensieri cuciti

Barbara mi ha contattata in pieno lockdown per chiarire alcuni suoi dubbi tecnici sull’utilizzo di MailerLite.

Aveva già in autonomia lanciato la sua prima campagna cavandosela molto bene perché nella mail, aveva inserito informazioni interessanti per il lettore, formattato bene il testo e aggiunto foto che erano una gioia guardare.

Ecco perché abbiamo lavorato bene in call e perché sono convinta che ora, possa gestire senza problemi questa piattaforma per l’email marketing.

Sostanzialmente aveva solo bisogno di far luce su alcuni punti non chiari al 100%, ma quello che mi ha avvicinato maggiormente a Barbara, è stata la scoperta di avere in comune una storia lavorativa deleteria che però, ci ha dato la forza per reinventarci.

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Delegare non è così semplice e naturale per tutti. Tu per esempio come hai capito che era arrivato il momento giusto per farlo e quali situazioni lavorative ti hanno portato alla decisione di collaborare con un’Assistente Virtuale?

No, affatto! Delegare non è semplice, perché spesso comporta un costo che deve essere valutato nell’ambito di una minuscola attività artigianale in cui si cerca di fare tutto da sole. Nel mio caso, ho deciso di delegare perché il tempo che avrei impiegato per conoscere determinati processi tecnici relativi alla gestione di MailerLite sarebbero stati troppo lunghi e faticosi e farlo da sola sarebbe stato estenuante, compromettendo altre fasi di lavoro più funzionali alla mia attività.

Quali attività hai deciso di delegare e che processo hai seguito per individuarle?

Che consigli daresti ad altre professioniste che, come te, vogliono investire nella collaborazione con un AV, ma hanno ancora delle riserve che le trattengono?