I dubbi che hai sulla scelta di una piattaforma di email marketing che ti permetta di creare, organizzare e curare la tua mailing list in modo semplice, veloce e poco costoso possono essere un problema; soprattutto quando non ne hai ancora una e tutti ti dicono che ne hai assolutamente bisogno!
Quindi – siccome noi siamo avanti 😉 – saltiamo questa parte angosciante di ricerca e supponiamo che tu sia quasi in dirittura d’arrivo, avendo ridotto la scelta a due piattaforme: Mailerlite e Mailchimp.
Ho aperto e inviato la mia prima newsletter nel 2017 con MailChimp (e utilizzato anche per alcune mie clienti passate).
Da circa tre anni utilizzo Mailerlite perché lo trovo molto più semplice nella creazione e personalizzazione delle newsletter, dei form e delle automazioni.
La cosa che apprezzo di più in assoluto è l’efficiente servizio clienti e i numerosi tutorial che ti spiegano le funzionalità di ogni funzione.
In questo confronto ho voluto riunire e analizzare alcuni pro e contro; quelli che veramente possono aiutarti nella scelta.
MAILCHIMP VS MAILERLITE
Iniziamo a parlare di MailChimp che da maggio 2019 ha introdotto nuove tariffe.
Se ora vuoi aprire un nuovo account con Mailchimp pagherai di più per avere delle funzionalità che, fino a poco tempo fa, erano incluse nel piano Forever Free.
Con il piano FREE puoi sempre mandare newsletter gratuite fino a 2.000 iscritti. Il limite maggiore rimane come al solito il conteggio e mi spiego meglio: se lo stesso utente si iscrive a due liste differenti, per esempio la lista per scaricare i tre video gratuiti della serie “Cura la tua mailing list” e alla lista legata alla libreria virtuale dei contenuti gratuiti, Mailchimp lo considera come due persone diverse.
Inoltre, sono inclusi nel conteggio utenti iscritti anche chi non riceve più la tua mail perchè si è cancellato oppure non ha ancora confermata l’iscrizione.
Capisci benissimo che qui i 2.000 iscritti si raggiungono in pochissimo tempo, costringendoti a pagare per il piano ESSENTIALS.
Ecco le novità introdotte l’anno scorso per i nuovi account gratuiti:
- Non si possono programmare gli invii di una campagna
- Le automazioni possono contenere una sola mail. Esempio: puoi creare un contenuto gratuito da regalare a chi si iscrive alla newsletter e inviargli una sola mail di benvenuto, ma non puoi costruire un flusso di mail
- Hai a disposizione una sola lista (audience)
- Hai a disposizione pochissimi template già impostati
- Non puoi effettuare più campagne A/B test
Qui trovi il dettaglio dei piani
MailChimp è il servizio giusto per te?
CONSIGLIATO SE:
- Le integrazioni sono importanti per te:
Se avere un servizio di newsletter che si integra con altri strumenti è essenziale per te perché hai un e-commerce, un blog, un’associazione non profit o un sei un imprenditore. Offre centinaia di integrazioni a applicazioni popolari come Zapier e WordPress.
- Ti serve una soluzione all-in-one per campagne in entrata e un CRM:
MailChimp ha sempre sottolineato l’importanza di eseguire campagne di acquisizione di lead basate su opt-in. Semplificano con funzioni come moduli, landing page e campagne automatizzate. Con l’introduzione del loro CRM integrato, ora puoi impostare i profili dei clienti e assegnare ai clienti un valore a vita (questo per chi ha il piano standard o di più).
NON RACCOMANDATO SE:
- Desideri automazioni facili da gestire:
Devo dire che le automazioni di MailChimp non sono molto intuitive da configurare. In mancanza di un editor del flusso di lavoro, la gestione dei passaggi di ciascuna automazione può essere complessa.
- Sei un affiliate marketer:
MailChimp ha una rigida politica che vieta il marketing di affiliazione ai sensi delle sue Condizioni d’uso. Le regole sono rigide e vengono applicate sanzioni (inclusa la cancellazione dell’account), quindi se sei in questo settore è meglio evitare.
Ora tocca a Mailerlite, una piattaforma nata nel 2010 e che, in pochissimo tempo, ha conquistato i cuori di molti professionisti (compreso il mio).
Parliamo di MailerLite:
- Offre un piano gratuito fino a 1.000 iscritti e, fortunatamente, il metodo per conteggiarli è diverso da quello di Mailchimp
- Mette a disposizione molti template già impostati, sia per email sia per automazioni, che puoi modificare grazie al suo editor drag&drop
- La creazione di email automatizzate/sequenze di benvenuto è molto intuitiva: devi solo stabilire quali sono le tue condizioni e poi costruire le mail che compongono il tuo flusso di email (workflow)
- Pop-up facili e veloci da creare e installare sul tuo sito
- Buona scelta e personalizzazione di form per iscrizioni da poter integrare sul sito o all’interno di blog post
- Servizio clienti efficace e veloce
- App per Apple e Android disponibile
Per quanto riguarda i costi, MailerLite propone quattro piani tariffari. Per avere dettagli clicca qui.
MailerLite è il servizio giusto per te?
CONSIGLIATO SE:
- Sei una piccola imprenditrice o libera professionista:
MailerLite è lo strumento perfetto per chi vuole investire un piccolo budget, ma ha ancora bisogno di uno strumento che non si limiti a inviare puramente newsletter. Le funzionalità includono flussi di lavoro per automazioni, codifica e segmentazione dei contatti e un editor per le landing page, in modo da poter eseguire anche campagne sofisticate.
- Sei una blogger o creativa:
Oltre ai prezzi convenienti, MailerLite è anche ricco di funzionalità ideali per i blogger, tra cui campagne RSS, integrazione di WordPress.
- Sei una principiante:
Con un’interfaccia semplice, una navigazione intuitiva e un editor drag&drop per personalizzare le email, MailerLite è la scelta migliore per chiunque sia agli inizi con l’email marketing.
NON RACCOMANDATO SE:
- Hai bisogno di rapporti completi:
Le statistiche di MailerLite sono quelle standard che troverai in qualsiasi strumento di email marketing (statistiche tassi aperture e clic ecc.), oltre al monitoraggio degli acquisti per Shopify e WooCommerce. Non includono alcun tracciamento social, quindi se ne hai davvero bisogno ti consiglio di optare per un altro strumento.
- Hai bisogno di automazioni complesse:
Mentre MailerLite ti consente di impostare flussi di lavoro automatizzati basati su alcuni trigger (ad es. quando gli abbonati si uniscono a un gruppo, fanno clic su un collegamento o aggiornano un campo di contatto), mancano le automazioni per i trigger più avanzati come quando visitano una pagina sul tuo sito.
MAILERLITE VS MAILCHIMP – RIEPILOGO
Ci sono alcuni aspetti su cui si equivalgono, ma per me Mailchimp non supera Mailerlite.
Ti dico questo perché per me è essenziale avere una piattaforma di email marketing che, nel momento in cui devo utilizzarla, mi permetta di entrare e uscire in breve tempo senza crearmi problemi.
Mailerlite mi permette di farlo, tant’è che ho lasciato il mio account Mailchimp e sono passata a MailerLite, proprio per la sua interfaccia moderna, pulita e semplice.
Sinceramente se sei agli inizi puoi sceglierli entrambi, ma ti do un consiglio: se decidi di partire subito con MailerLite, eviterai perdite di tempo e imparerai molto più velocemente a destreggiarti con una piattaforma di email marketing.
Se desideri ricevere aiuto per avviare la tua mailing list, ti invito a prenotare una call gratuita di 30 minuti con me. Daremo uno sguardo ai tuoi obiettivi e io ti aiuterò a raggiungerli.
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